Cerinto
Cerinto fu uno dei maggiori esponenti dello gnosticismo cristiano. Nato a Efeso o ad Antiochia (tuttavia secondo alcuni autori era di origine egiziana), visse nel I secolo d.C e, secondo Ireneo fu contemporaneo di Giovanni.
Dottrina
Secondo Cerinto il mondo è stato creato non da Dio, ma da una potenza inferiore (un Demiurgo oppure da angeli), molto lontana da Dio (che è al di sopra di tutto e non è possibile conoscere). Nella sua dottrina affermava che Gesù è un profeta, nato da Giuseppe e Maria e che il Cristo è disceso su di lui, mandato da Dio sotto sembianza di colomba, al momento del battesimo, gli ha mostrato il Dio Padre sconosciuto ed è risalito verso il Padre prima della Passione. Questa ultima dottrina rappresenta una variante del docetismo, detta adozionista.
Infine Cerinto attendeva, dopo la resurrezione, l'avvento di un regno terreno di Cristo.
Opere
Non vi sono opere note di Cerinto, tuttavia vi sono alcuni autori antichi (Eusebio e Ippolito) che affermano nei loro scritti che vi era a Roma un dotto ed ortodosso prete, di nome Gaio, vissuto sotto papa Zefirino (199-217), che ripudiava il vangelo di Giovanni in quanto lo riteneva opera dell’eretico Cerinto. Secondo Ireneo invece, al contrario, il vangelo di Giovanni fu scritto proprio per confutare la dottrina gnostica di Cerinto.
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